Sicilia Mia Natura, la nuova collezione di Peppino Lopez.
Un immenso territorio, fusione tra patrimonio naturale e culturale, questo rappresenta la Sicilia per Peppino Lopez che, tramite l’esaltazione della forma pura ed essenziale, si propone di rinnovare un appello anche alla custodia e alla salvaguardia di ciò che nei secoli l’incuria dell’uomo ha contaminato, modificato e distrutto.
Questo il leit motiv della nuova collezione di piatti “Sicilia Mia Natura” del designer ragusano Peppino Lopez, una capsule collection, composta da quattro serie: Brezza Marina, Ceppo, Lava, Radici. E’ la Sicilia che è insieme mare, terra, fuoco e aria, come i quattro elementi naturali, foggiata con mani sapienti e generose, utilizzando a supporto solo elementi raccolti dal sottobosco che profuma di legno bagnato da rugiada, dalle lingue di fuoco del vulcano più alto d’Europa, dalla battigia di una spiaggia, scolpita dalle maree. Una Sicilia fatta di memoria e storia, che affonda le sue radici nelle molteplici tradizioni e contaminazioni culturali dei popoli che l’hanno abitata.
Si tratta di 16 piatti–scultura quelli di Lopez (quattro per ogni serie) contraddistinti dalla forza del segno che rievoca immagini intimamente legati alla terra di Sicilia. Pezzi unici, forgiati a mano, imperfezioni studiate, intrinseche ad ogni singolo oggetto, lontani dalle produzioni industriali; piccole opere d’arte artigianali bianche e “pure” come pura è l’eleganza semplice di Madre Natura.
La serie Brezza Marina nasce dai ricordi d’infanzia della bianca schiuma generata dall’ infrangersi delle onde in tempesta e ritrova nelle fitte increspature il segno di quei ciottoli di mare, appena levigati dalle onde, lisci, dalla forma regolare ovale.
La serie Ceppo è l’omaggio alla terra. Cerchi irregolarmente concentrici, realizzati con un semplice ramo di albero, che rievocano le energie vitali, quelle da cui tutto nasce e si trasforma.
La serie Lava è tutta dedicata alla “Montagna”, tanto generosa quanto impietosa, e lancia un monito, quasi a voler ricordare l’impotenza umana di fronte a Madre Natura, che sa dare e togliere. Ecco spiegati i tratti più potenti, forti e ruvidi di questi piatti realizzati con l’ausilio di pietre di lava raffreddata.
E infine, la serie Radici, l’elemento più immateriale della collezione, che esprime la forza tangibile del libero arbitrio. Le linee, realizzate a mano, rievocano le diramazioni arboree che legano, saldano e riportano l’uomo alla sua centralità e alla sua capacità di discernimento.
Collezioni al limite tra artigianato e design dove l’attenzione per il dettaglio non è più rivolta al decorativismo lezioso quanto alla poetica dell’arte manuale.
Da semplice oggetto il piatto diventa quindi protagonista della tavola: che esalta l’aspetto di ciò che viene servito, al ristorante come a casa propria. Un piatto inteso non solo come oggetto (contenitore) bensì come prodotto di design, capace di veicolare un messaggio di denuncia e di riflessione, ma anche, abbinato al cibo, narrare atmosfere e rievocare immagini.